Glossario
Termine | Definizione |
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Social Media | Prima precisazione: non confondeteli con (tutto) il web. Del web, i social media sono piattaforme che permettono una forte connessione fra gli utenti, la socializzazione, l’interazione e lo scambio di informazioni, notizie, risorse, emozioni, eventi, foto. Che vi piacciano o no, soprattutto se avete un’attività, i social media non potete non usarli, se volete ampliare la propria rete di contatti virtuali e reali o di potenziali clienti. E qui è doverosa una seconda precisazione: i social media sono un veicolo per condividere le informazioni con la vostra community. I principali social sono sicuramente le piattaforme di connessione tra persone che consentono la condivisione in tempo reale di messaggi, immagini, ecc. (Facebook, Google+). Altri invece sono social media specializzati nella condivisione di file video o foto (YouTube, Flickr, Instagram, Vimeo). Mentre Twitter è specializzato nella funzione di microblogging e LinkedIN nella creazione di reti professionali in cui lo scambio è basato su argomenti di lavoro. Tutto ciò per rendere esplicita una terza precisazione: i social media NON sono identificabili con i SOCIAL NETWORK (da tradurre con il termine di RETI SOCIALI). Un social network esiste da prima (e anche fuori) della rete. E non si usa, ma si frequenta, perché è un ambito da vivere e di cui far parte. Riuscire a capire questa differenza permette di capire qual è il migliore approccio a questi nuovi ambienti in cui sempre di più il marketing si muove. Permette di capire come ci si debba muovere in una determinata piazza, senza limitarsi a esserci. |
Spider | (Ragno) È lo strumento, un “ragnetto” fatto di algoritmi, utilizzato dai motori di ricerca per scandagliare la rete alla ricerca delle parole chiave più ricercate e per raccolta di indirizzi Internet. |
Sponsorizzata | Forma di comunicazione attraverso la quale un’azienda associa la propria immagine a un personaggio, a un evento, a un media. Sponsorizzata può essere una notizia, un’inserzione, una pagina di giornale. Sponsorizzate, al tempo dei social, sono alcune news riguardanti alcuni prodotti. |
Spot | Quando un contenuto pubblicitario viaggia in video (in tv, sui social o su YouTube) o in audio (in radio), diventa uno spot. Attenzione: uno spot televisivo deve contenere comunque una storia, anche se condensata in circa 30 secondi (e a volte addirittura in 15). On line può durare qualche secondo in più, ma non troppo. Lo spot viene realizzato e progettato come un vero e proprio film, quindi si devono creare un copione, un dialogo, delle scene: queste sequenze sono contenute nello STORY BOARD, ossia una serie di bozzetti con il relativo testo che rappresentano la sequenza delle scene che costituiscono lo spot da girare e viene presentato al cliente prima di iniziare le riprese dello spot stesso. |
Storytelling | (Raccontare una storia) Termine molto (troppo?) di moda, in questi ultimi anni, soprattutto come nuova frontiera del marketing. Significa sfruttare la narrazione, una delle pratiche più antiche ed efficaci della buona comunicazione, per ottenere l’obiettivo di mandare un messaggio su un determinato prodotto o spingere all’azione i potenziali clienti. Attenzione, però: non tutte le storie sono buone per questo scopo. E non tutti quelli che sanno scrivere possono fare storytelling. Fare buon storytelling, dal punto di vista della comunicazione, significa: creare una storia semplice e credibile; istaurare un rapporto di fiducia; riuscire a emozionare; lasciare che i lettori(visitatori/clienti si immergano e si identifichino. |